L’industria dell’intelligenza artificiale deve far fronte alla spinta contro il PAC tra i timori normativi

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Si sta formando una nuova rete di super PAC per sfidare la crescente influenza politica delle società di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di raccogliere 50 milioni di dollari per sostenere i candidati che danno priorità alla regolamentazione dell’IA nelle prossime elezioni di medio termine. La mossa arriva mentre lo stesso settore tecnologico investe molto nell’opporsi a una supervisione più rigorosa.

Lo sforzo, guidato dall’ex membro del Congresso dell’Oklahoma Brad Carson, è una risposta diretta a Leading the Future, un gruppo sostenuto da importanti investitori nel campo dell’intelligenza artificiale come Andreessen Horowitz e la famiglia del co-fondatore di OpenAI Greg Brockman. Leading the Future ha già raccolto 100 milioni di dollari e si sta rivolgendo attivamente ai candidati che sostengono la legislazione sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale: il loro primo obiettivo è il candidato alla Camera di New York Alex Bores, un convinto sostenitore della regolamentazione.

Le discussioni per contrastare Leading the Future hanno guadagnato slancio tra i dipendenti di Anthropic, un’azienda di intelligenza artificiale che sostiene misure di sicurezza più forti, così come tra i donatori collegati al movimento dell’altruismo efficace. Ciò indica una crescente preoccupazione interna all’interno della comunità dell’IA riguardo allo sviluppo incontrollato.

Questa escalation evidenzia una tensione fondamentale: man mano che l’intelligenza artificiale diventa più potente, la sua influenza politica aumenta, spingendo coloro che ne temono i potenziali pericoli a organizzarsi in risposta. Il coinvolgimento sia degli addetti ai lavori che dei donatori esterni suggerisce una profonda divisione sulla direzione futura della regolamentazione dell’IA.

Il conflitto sottolinea la tendenza più ampia delle aziende tecnologiche a utilizzare la spesa politica per modellare la politica. Mentre Leading the Future si concentra sull’opposizione alle restrizioni, i nuovi PAC mireranno a eleggere funzionari che li favoriscono. Questa battaglia per il controllo potrebbe influenzare drammaticamente il modo in cui l’intelligenza artificiale verrà governata nei prossimi anni, con implicazioni su tutto, dai mercati del lavoro alla sicurezza nazionale.

La posta in gioco è alta e il risultato dipenderà probabilmente da quale parte riuscirà a mobilitare le risorse in modo più efficace. Entrambi i PAC svolgeranno un ruolo chiave nell’inquadrare il dibattito sulla regolamentazione dell’IA, garantendo che i candidati prendano una posizione chiara su questa questione sempre più critica.