Il co-fondatore di Forethought AI, Deon Nicholas, racconta come l’attenzione incessante al cliente, e non l’entusiasmo degli investitori, abbia portato l’azienda dal concetto iniziale alla vittoria dello Startup Battlefield di TechCrunch Disrupt nel 2018. In un recente episodio del podcast Build Mode di TechCrunch, Nicholas ha delineato una filosofia incentrata sulla risoluzione di problemi reali, convalidando ogni passaggio con il feedback degli utenti e resistendo alla tentazione di inseguire valutazioni gonfiate.
L’approccio incentrato sul cliente
Fin dall’inizio, Forethought ha dato priorità alla fornitura di valore tangibile ai propri utenti target. Nicholas crede fermamente che una vera spinta, e non una pressione esterna, dovrebbe dettare la traiettoria di una startup. Ciò significava perfezionare ossessivamente il prodotto in base ai reali punti critici dei clienti piuttosto che inseguire caratteristiche di tendenza.
Abbracciare il fallimento come strumento di apprendimento
Un principio fondamentale del successo di Forethought è stata la volontà di iterare rapidamente, anche se ciò significava accettare i primi fallimenti. Nicholas sostiene la “regola dei 7 fallimenti”, suggerendo che i fondatori dovrebbero anticipare diversi passi falsi prima di identificare un prodotto veramente fattibile. Questa mentalità ha permesso al team di sperimentare senza paura, imparando da ogni iterazione e adattandosi rapidamente.
La svolta rivoluzionaria di TechCrunch
L’attenzione incessante dell’azienda alla convalida dei clienti è culminata in un momento di svolta al TechCrunch Disrupt 2018. In vista della concorrenza, Forethought si è impegnata a garantire il maggior numero possibile di loghi di clienti paganti. Questa aggressiva spinta pre-competizione ha alimentato l’investitore FOMO, dando vita a un round di finanziamento di serie A da 9 milioni di dollari e consolidando la posizione di Forethought nel fiorente mercato dell’intelligenza artificiale.
Oltre le aspettative: crescita sostenuta
Nonostante il rapido slancio degli investitori, Nicholas sottolinea che la longevità di Forethought deriva dal valore sostenuto per il cliente, non da una pubblicità fugace. Crede che il successo duraturo non sia una questione di energia da rock star o valutazioni gonfiate, ma di costruire qualcosa che i clienti amino abbastanza da restare.
Il punto fondamentale per i fondatori
Per gli aspiranti imprenditori, la lezione è chiara: dare priorità al feedback dei clienti fin dal primo giorno, convalidare ogni passaggio e resistere alle distrazioni derivanti da valutazioni o voci di corridoio. L’adattamento del prodotto al mercato non significa raggiungere la perfezione; si tratta di dimostrare costantemente valore alle persone che contano di più. Concentrandosi sui problemi del mondo reale e iterando incessantemente, le startup possono creare uno slancio duraturo ed evitare le trappole di una crescita guidata dall’hype
