Dopo mesi di resistenza, l’amministrazione Trump pubblicherà i file relativi al defunto finanziere Jeffrey Epstein e alla sua associata Ghislaine Maxwell. Ciò avviene a seguito di un voto schiacciante al Congresso per obbligare il Dipartimento di Giustizia a rendere pubblici i documenti.
Come è successo?
Il sostegno quasi unanime del Congresso ha mascherato l’iniziale opposizione dell’amministrazione. I legislatori, principalmente democratici con un certo sostegno repubblicano, hanno utilizzato una petizione di discarico per forzare un voto nonostante i tentativi di ritardarlo. Il presidente Trump alla fine ha segnalato il suo sostegno al disegno di legge solo dopo che è diventato chiaro che sarebbe stato approvato, a seguito di un tentativo fallito di bloccare completamente il voto.
Cosa c’è nei file?
I materiali rilasciati includeranno oltre 100.000 pagine di documenti non classificati relativi a Epstein e Maxwell. Il Dipartimento di Giustizia ha già negato l’esistenza di alcuni materiali, inclusa una presunta “lista di clienti”. Sebbene il contenuto esatto rimanga sconosciuto, l’enorme volume suggerisce informazioni significative. Il disegno di legge della Camera impone il rilascio in un formato ricercabile e scaricabile entro 30 giorni, anche se potrebbero verificarsi alcune revisioni.
Perché è importante?
È improbabile che la pubblicazione di questi file provochi un collasso catastrofico della presidenza Trump. Tuttavia, rappresenta una notevole battuta d’arresto per un’amministrazione già sotto esame e una rara interruzione nel consueto controllo di Trump sul suo partito al Congresso. I documenti potrebbero rivelare ulteriori dettagli sulla rete di Epstein e sui potenziali collegamenti, anche se le affermazioni più esplosive rimangono non verificate.
“Qualunque cosa apprendiamo dai file Epstein, non è probabile che faccia esplodere il caso… Ma questo non lo rende nemmeno privo di significato.”
Il comunicato evidenzia il potere di supervisione del Congresso e i limiti della resistenza dell’esecutivo di fronte alla pressione bipartisan. Le implicazioni complete dipenderanno dal contenuto dei materiali rilasciati, ma l’evento stesso segnala uno spostamento negli equilibri di potere.
I dossier Epstein sono destinati a diventare pubblici, segnando un momento significativo in una saga in corso che continua a sollevare interrogativi su potere, influenza e responsabilità.




















































